Benefici non ricambiati
Roberto Calderoli ha una soluzione per salvare l'Europa: "Far accomodare fuori Angela Merkel, una Berlinexit insomma"
L'Europa si sta facendo ridere dietro. Per Roberto Calderoli però gran parte della colpa è da imputare alla Germania e all'Olanda. "Se questa fragile Ue sognata dai padri fondatori crollerà sarà per colpa proprio di chi doveva essere il pilastro di questo sogno". Per il vicepresidente del Senato si tratta dei due Stati "che più di tutti negli scorsi due decenni hanno beneficiato maggiormente in termini di risorse economiche e normative dall’Europa dove tutti dovevano il loro contributo. La Germania se lo ricorda con che soldi ha salvato le sue banche? Erano anche soldi degli italiani. E adesso che bisogna ricambiare ci sbattono la porta in faccia?" .
Un vero e proprio paradosso per l'economista della Lega che vede l'Europa a guida tedesca sempre più isolata: "prima allontanandosi dalla Russia, poi perdendo la Gran Bretagna e fallendo la scommessa folle, voluta da Berlino, di far entrare la Turchia". Adesso - prosegue Calderoli all'Adnkronos - l'Unione europea potrebbe perdere anche un altro soggetto cruciale, Emmanuel Macron. "La Francia - conclude - si è allontanata dai tedeschi per allinearsi alle posizioni degli altri Stati dell’area mediterranea la Germania al posto che giocare di squadra continua a voler comandare illudendosi di trasformare l’Europa nel suo Reich?". L'unica soluzione "per salvare questa Europa è pensare ad una Berlinexit, a far accomodare fuori chi ha avuto benefici e non li ha ricambiati. La signora Angela Merkel ci rifletta se non vuol far fallire tutto, incluso l’euro".