sfida storica
Giuseppe Conte, l'ultimatum all'Ue: "Siamo vicini al punto di non ritorno"
L'Europa è ormai allo sfacelo. Il suo atteggiamento ostile nei confronti dell'Italia, impegnata a combattere una crisi globale - il coronavirus - ha innervosito anche Giuseppe Conte. Il premier, interpellato dal quotidiano spagnolo El Pais, non le manda di certo a dire. "L’Europa si sta avvicinando a un punto di non ritorno", perdendo la fiducia dei propri cittadini, "in modo irreversibile". Insomma, da parte del presunto avvocato del popolo un nuovo affondo contro Bruxelles.
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Per lui la bocciatura di alcuni paesi, come Germania e Olanda, dei coronabond (mezzo utile per pompare liquidità nelle casse ndr) è un errore clamoroso. "In questo momento in Europa si gioca un gioco storico. Non è una crisi economica che ha toccato alcuni Paesi meno virtuosi di altri. Non c’è distinzione qui che ha a che fare con i sistemi finanziari. Questa è una crisi sanitaria che ha finito per esplodere in campo economico e sociale. È una sfida storica per l’intera Europa". Ma se l'Ue non dovesse rispondere a questa domanda, a questo disperato appello, allora per lei sarà la fine. Sembra iniziare a comprenderlo anche Conte.