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Roma: Radicali, affissioni politiche abusive grave danno a casse citta' (2)

domenica 7 aprile 2013
Roma: Radicali, affissioni politiche abusive grave danno a casse citta' (2)

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(Adnkronos) - "Questi nuovi dati confermano che Roma e' l'unico comune ad avere un servizio di pubbliche affissioni in passivo (passivo che aumenta in modo esponenziale ogni anno) mentre per gli altri grandi comuni italiani lo stesso servizio e' fonte di entrate significative da riutilizzare per la collettivita' - sottolinea Magi - Mentre Roma nel 2009 dal servizio ha avuto introiti complessivi di 510 mila euro, Genova e Torino piu' del doppio con circa 1,2 milioni l'anno; Milano il quadruplo con 2,2 milioni. E tra queste Roma ha di gran lunga piu' metri quadri di spazi di affissione delle altre. A Roma 'i dati dimostrano come gli introiti dei diritti di affissione non siano neppure sufficienti a coprire le spese sostenute per l'affissione materiale', cosi' l'Autorita' per il controllo dei servizi pubblici locali in una indagine del gennaio 2011". "Quel che e' certo e' che nel registro per i primi tre mesi del 2013 non compare mai come acquirente il nome di un partito o di un candidato (o di un committente responsabile della loro campagna) a dispetto dell'occupazione massiccia degli spazi Spqr a cui abbiamo tutti assistito". Magi sottolinea che "grazie alle denunce che abbiamo presentato in Procura, Corte dei Conti e Guardia di Finanza forse qualcosa sta per cambiare se e' vero che negli ultimi giorni nei corridoi dell'ufficio affissioni e pubblicita' di Roma Capitale puo' capitare di incontrare persino qualche politico e persino qualche consigliere comunale, categoria che quasi mai negli anni scorsi si abbassava ad acquistare gli spazi delle pubbliche affissioni come ogni comune mortale".