Napoli, 18 mag. - Adnkronos) - Da Torre del Greco all'isola di Capri, da Pompei a Castel Volturno. Nessun capoluogo di provincia, ma molti i comuni rilevanti chiamati al voto in Campania per le elezioni amministrative del 25 maggio, in concomitanza con le europee. In totale sono 189, ma solo 17 di questi superano la soglia dei 15mila abitanti e quindi potrebbero tornare al voto per l'eventuale ballottaggio dell'8 giugno. Il più grande è Torre del Greco, 86mila abitanti in provincia di Napoli, dove la scelta del candidato sindaco del centrosinistra ha comportato una spaccatura nello schieramento. Il vincitore delle primarie, Alfonso Ascione, è sostenuto tra tre liste: Torresi in movimento, Democratici per Torre e Insieme per la città. 'Larghe intese' per Il Partito democratico, che formalmente non ha partecipato alle primarie, con la candidata Loredana Raia appoggiata anche da Ncd-Udc, Idv e Centro democratico. Il Movimento 5 Stelle candida Ludovico d'Elia, mentre Forza Italia e Fratelli d'Italia appoggiano la candidatura di Ciro Borriello. Completano la rosa dei candidati Michele Borriello, Filippo Colantonio e Giandomenico Maglione, appoggiati da liste civiche. Ancora più tormentato l'avvicinamento al voto a Pompei, dove il locale circolo del Pd è stato commissariato dalla segreteria provinciale a seguito delle polemiche per i manifesti elettorali di Franco Gallo, la cui foto era accompagnata da ben 16 simboli tra i quali quelli del Partito democratico e di Forza Italia. Non ci sarà quindi una lista del Pd, mentre Gallo si candida con 7 liste civiche. Il Movimento 5 Stelle ha scelto Fabio Liguori, mentre Centro democratico, Nuovo Centrodestra e Psi appoggiano Maria Padulosi. Candidati a sindaco anche Fabio Liguori, Pietro Amitrano e Nando Uliano, appoggiati da liste civiche. (segue)