Puglia

Bari: domani primarie centrosinistra per candidato sindaco, corsa a tre/Adnkronos (2)

(Adnkronos) - Sannicandro ammette che "sicuramente non ci possiamo aspettare grandi folle al voto, anche sulla base delle esperienze pregresse". Alle ultime primarie, quella per la segreteria nazionale del Pd di dicembre, sono andati ai seggi 8000 cittadini. "Superare questa soglia gia' sarebbe un successo. Dieci-12 mila persone, per una citta' come Bari, e' comunque un numero ragguardevole. Onestamente delle primarie non se ne e' parlato tantissimo, anche perche' la campagna elettorale vera e' piu' ampia. Non ci puo' essere un boom di decine di migliaia di persone. Ci sono solo nove seggi, e' complicato andare a votare". Olivieri sottolinea che "a Bari c'e' una fortissima onda di antipolitica. Si parla del 70% dei cittadini che alla parola 'votare' chiudono il telefono in faccia. Non gli puoi proprio parlare di primarie o altro. Lasciamo stare i salotti radical chic, parlo dei quartieri come Carbonara, 80 mila abitanti, Japigia, 75 mila del San Paolo". Secondo Olivieri "Decaro sta pescando nel mondo dell'apparato, dei salotti, Sannicandro nel mondo dello sport, Realta' Italia sta andando tra quelle persone che possono avere una speranza di cambiamento con un progetto nuovo". La campagna e' stata infiammata nei giorni scorsi dall'allarme lanciato da uno dei candidati (Decaro) sul rischio di voto inquinato o venduto, anche se lo stesso deputato ha poi ridimensionato le sue affermazioni, precisandone il senso. "Ho detto - chiarisce - che c'e' ancora una piccola parte della citta' che tende a vendersi il proprio voto. Ho chiesto a tutti di andare a votare, adesso alle primarie ma anche il 25 maggio, proprio per dimostrare che i baresi sono diversi da come qualcuno li vuole descrivere o rappresentare e che sono una minoranza quelli che ancora si vendono il voto. Non lasciamo decidere agli altri e soprattutto a chi continua a vendersi il voto. Era un appello ad andare a votare". (segue)