La poltrona di Via Arenula
Renzi, chi è il nuovo ministro della Giustizia
Il suo nome rimbalzava nel toto-ministri dei giorni scorsi. Ma secondo le previsioni Andrea Orlando sarebbe rimasto all'Ambiente. Invece, contro tutti i pronostici, si trasferirà al ministero della Giustizia. Quando poco dopo le 16 di venerdì 21 febbraio Matteo Renzi è salito al Colle per incontrare Napolitano, il nome più accreditato per via Arenula era quello del pm antimafia Nicola Gratteri. Quello della giustizia era uno dei ministeri-chiave del governo Renzi. I retroscenisti politici raccontano che uno dei nomi su cui Renzi e Napolitano durante le oltre due ore di colloquio, si sono scontrati è stato proprio quello di Gratteri (oltre a quello di Federica Mogherini agli Esteri a cui Re Giorgio avrebbe preferito la riconferma di Emma Bonino ). Un nome "troppo forte" quello del magistrato, così si è deciso di puntare su Orlando. L'obiettivo è garantire ai giudici che non si metterà mano alla riforma. Gratteri non dava certezze in questo senso. Ed ecco quini la scelta di Orlando. La biografia - Parlamentare del Partito Democratico dal 2006, eletto nella Circoscrizione Liguria, ha fatto parte delle Commissioni Bilancio, Politiche dell’Unione Europea, Giustizia e della Commissione parlamentare Antimafia. Orlando ha cominciato l’attività politica da giovanissimo. Nel 1990 è stato eletto nel consiglio comunale della Spezia con il Pci; rieletto con il Pds nella successiva consiliatura, è stato capogruppo e poi chiamato in Giunta come assessore, prima alle attività produttive e poi alla pianificazione territoriale. Da assessore alla pianificazione territoriale si è impegnato nell’approvazione del primo Piano urbanistico comunale (Puc) della Liguria, basato sui principi della salvaguardia del territorio non urbanizzato e la riduzione del consumo del suolo. Nel 2003 è diventato vice responsabile nazionale dell’Organizzazione dei Democratici di Sinistra e, in seguito, entrando nella segreteria nazionale, responsabile degli Enti Locali.Tra i fondatori del Partito Democratico, nel 2007 ne è diventato il primo responsabile dell’Organizzazione.Dal 2009 presiede il Forum Giustizia del partito.