Lazio

Dl Salva Roma: Peciola (Sel), governo tratta Capitale come Grecia

Roma, 20 feb. - (Adnkronos) - "Il decreto Salva Roma approvato oggi in Commissione Bilancio del Senato non salva Roma, nè le sue società partecipate. Nel testo rimane l'obbligo di provvedere alla dismissione o alla messa in liquidazione delle società in house di Roma Capitale 'ove necessario per perseguire il riequilibrio finanziario del Comune'. Rimane quindi forte la preoccupazione per l'introduzione di una normativa che potrebbe determinare la privatizzazione dei servizi pubblici romani". Lo dichiara Gianluca Peciola, capogruppo Sel in Campidoglio. "L'eventuale dismissione di società in house non può e non deve sottostare a logiche punitive e puramente ragionieristiche, ma deve eventualmente fare riferimento ad un nuovo modo di intendere la governance di Roma Capitale, - aggiunge - passando anche per l'internalizzazione di alcuni servizi. Il populismo dei tecnocratici ha prodotto anche troppi danni sociali. Il Governo tratta Roma come la Bce tratta la Grecia".