Politica
Veneto: seduta lampo Consiglio regionale giovedi' 20 febbraio
Venezia 18 feb. (Adnkronos) - Sarà una seduta veloce quella del Consiglio regionale del Veneto convocata giovedì 20 febbraio, alle ore 12.30: l'assemblea legislativa del Veneto è chiamata a prendere atto del risultato degli ultimi referendum territoriali svoltisi in alcuni comuni della Regione su fusioni o cambi di denominazione di alcuni Comuni, in vista anche delle prossime scadenze elettorali. Giovedì i consiglieri regionali daranno quindi il via libera alla costituzione del nuovo comune di Longarone, nel Bellunese, dopo il 'sì' alla fusione espresso dai cittadini di Longarone e di Castellavazzo; nel Veronese, il Consiglio sancirà il cambio di nome del comune di Brenzone che diventerà "Brenzone sul Garda". L'aula regionale prenderà poi atto, votando il non passaggio agli articoli, dell'esito dei referendum nei sei comuni polesani di Arquà Polesine, Costa di Rovigo, Frassinelle Polesine, Pincara, Villamarzana e Villanova del Ghebbo, che hanno respinto la costituzione del comune unico di Civitanova Polesine, e del 'no' degli abitanti di Ormelle e San Polo di Piave (provincia di Treviso) che hanno bocciato il progetto di fondere i due comuni nel nuovo comune di Lia Piave. Giovedì i lavori dell'assemblea veneta si apriranno con le risposte della Giunta a interrogazioni e interpellanze. Primo argomento in discussione sarà la mozione presentata dal gruppo della Lega in materia di regolarizzazione fiscale della prostituzione, in discussione già nella seduta precedente del 29 gennaio. Seguirà la mozione 'bipartisan' sottoscritta dai consiglieri regionali veronesi che impegna la Regione a fermare i progetti in corso nella discarica Cà di Capri a Sona (Verona). Tra gli argomenti in calendario, dopo la presa d'atto dell'esito dei referendum territoriali, c'è anche la relazione dell'Ufficio del Pubblico tutore dei Minori sull'attività svolta. I lavori possono essere seguiti in diretta streaming nel portale www.consiglioveneto.it.