Lazio
Immigrati: Kyenge, cittadinanza percorso emotivo, non solo burocratico
Roma, 11 feb. (Adnkronos) -"Prendere la cittadinanza molte volte può essere visto solo come un passaggio burocratico. Invece chi ha deciso di cambiare cittadinanza ha dovuto fare un percorso e un lavoro emotivo e spirituale, perchè quando si decide di appartenere a un Paese bisogna impegnarsi in tutto e per tutto per il Paese che si è scelto". Lo afferma il ministro per l'Integrazione Cecile Kyenge, nel suo intervento all'inaugurazione della mostra fotografica "Rhome - Sguardi e memorie migranti", presso il Museo di Roma. La mostra, curata da Claudia Pecoraro e realizzata dal Museo di Roma con il Cnr, l'associazione "è arrivato Godot" e Officine fotografiche Roma, espone i ritratti di 34 immigrati, di diverse nazionalità e arrivati in Italia in anni diversi, e gli scatti dei luoghi di Roma che ciascuno ha riconosciuto come più significativi nella propria vicenda umana.