Trame di governo

Renzi da Napolitano: Matteo più vicino a Palazzo Chigi

Matteo Legnani

Dopo una giornata di di polemiche per il caso-Monti svelato dal Corriere della Sera, Giorgio Napolitano a sorpresa chiama al Quirinale Matteo Renzi. Non Letta, che al Colle sarebbe atteso solo martedì. Ma "l'avversario" Renzi. E la giornata politica, già assai tribolata, entra in fibrillazione. C'è anche un deputato del Pd che twitta al sito affariitaliani.it che le dimissioni di Letta sarebbero questione di ore. Il Quirinale mantiene l'assoluto riserbo sulla visita del "rottamatore". Cosa si saranno detti il segretario pd e Re Giorgio? Nella tarda serata di ieri non era dato saperlo. Ma è probabile che l'inquilino del Colle abbia voluto "sondare" le reali intenzioni del suo interlocutore, in vista di una non impossibile staffetta a Palazzo Chigi. renzi ha sempre detto di voler andare al governo solo con la legittimazione popolare, di non voler fare "la fine di D'Alema". E quindi di non essere disposto a subentrare in corsa a Letta. Ma le pressioni sono forti ed è possibile che Napolitano abbia anche detto a Renzi di tenere a freno i suoi e le loro "sparate" su Letta e governo se non è intenzione sua prendere le redini del governo. Una cosa è certa: dopo questo vertice, Matteo è un po' più vicino a Palazzo Chigi.