La lettera del Colle
Napolitano: "Su di me solo fumo, i fatti sono altri. Ho scelto Monti perchè..."
Una smentita che non smentisce, come avrebbe dettoBben Bradlee, il direttore del Washington Post ai tempi dello scandalo Watergate. Solo così si può descrivere la lettera che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato al Corriere della Sera per prendere posizione sul caso Monti-Berlusconi: ovvero, la "cacciata" dell'allora leader del Pdl Silvio Berlusconi da Palazzo Chigi come effetto del combinato disposto di azioni e pressioni provenienti tanto dal mondo politico italiano, quanto da quello europeo e dagli ambienti finanziari della Ue. Napolitano parla di "fumo", che sarebbe quello sparso in giro, da distinguere dai "fatti": che sarebbero il logoramento della compagine governativa e della maggioranza che la sosteneva e della situazione finanziaria del nostro Paese. Ma nulla dice sulle cause che hanno portato a quegli effetti. Il capo dello Stato, in più, non nega di aver avuto plurimi incontri con Mario Monti ("non solo nell'estate 2011"). E aggiunge: "Mi sembra davvero troppo poco pensare di poter riscrivere la storia del Paese raccogliendo le confidenze di alcune personalità (Carlo De Benedetti, Romano Prodi) sui colloqui avuti dall'uno e dall'altro con Mario Monti nell'estate 2011 ed egualmente l'aver intervistato lo stesso Monti". Ma questo lo dice lui, che è "davvero troppo poco". Poi c'è la parte più bella, quella in cui l'inquilino del Quirinale spiega le motivazioni che l'hanno indotto a scegliere dal mazzo proprio Monti come presidente del Consiglio alla fine del 2011: "Nel corso del così difficile - per l'Italia e l'Europa - anno 2011, Monti era inoltre un prezioso punto di riferimento per le sue analisi e i suoi commenti di politica economico-finanziaria sulle colonne del Corriere della Sera". Matteo Renzi è fregato: a Palazzo Chigi non ci andrà mai. Lui, sul quotidiano di via Solferino, non ci ha mai scritto... Vota il sondaggio: dal Corriere a Palazzo Chigi, secondo voi chi sarà il prossimo premier?