Cittì azzurri
Forza Italia, la squadra che deciderà le candidature per le europee
Tutti attendono la composizione dell'ufficio di presidenza. Ma Silvio Berlusconi ha due esigenze prioritarie, nella nscente nuova Forza Italia. Procedere nell'intesa per le riforme avviata con Matteo Renzi tenendo il più possibile compatto il partito, e far sì che il ruolo di Giovanni Toti consigliere politico del leader venga "digerito" dai vertivi azzurri. Per questo, Berlusconi sta procedendo a una serie di nomine collaterali, prima di occuparsi del direttorio che guiderà insieme a lui il partito. Girandola di nomi - Poche ore fa aveva annunciato la nascita dela Comitato per lo sviluppo delle intese nel centrodestra; e l'ultima nata è la Commissione composta da Renato Brunetta, Denis Verdini, Raffaele Baldassarre, Paolo Romani e Giovanni Toti che, in vista delle elezioni europee del 25 maggio, si occuperà di elaborare il programma politico e di individuare i candidati, in accordo coi presidenti dei comitati regionali. La commissione, che avrà grande peso nei prossimi tre mesi, sarà presieduta dallo stesso Berlusconi. Due nomi, nella sua composizione, spiccano sopra tutti per la loro assenza: quello di Daniele Capezzone ma ancor di più quello di Raffaele Fitto, l'aspirante delfino del Cavaliere "caduto in disgrazia" quando nell'organigramma azzurro è comparso il nome dell'ex direttore di Studio Aperto e Tg4 Giovanni Toti. Il correntone - Per la verità, poche ore fa, il nome dell'ex governatore della Puglia Fitto era stato incluso tra quelli del comitato che dovrà condurre le negoziazioni con le altre forze politiche del centrodestra: Nuovo centrodestra, Lega, Fratelli d'Italia e Udc sopra tutti. Fitti aveva replicato di non far parte "di alcun comitato" e di attendere "la composizione dell'ufficio di presidenza". Chissà, invece, che la sua esclusione dal novero di coloro che decideranno le candidature azzurre per Strasburgo non si da collegarsi alle notizie di stampa che parlano di un correntone di ex democristiani all'interno di Forza Italia che avrebbe il suo asse nel duo Fitto-Casini e che vorrebbe Pierferdinando Casini comecapolista alle europee nella circoscrizione Centro Sud. Una scelta sulla quale il Cavaliere, però, nutrirebbe parecchi dubbi.