Al Parlamento europeo

Napolitano alla Ue: basta UeI leghisti lo contestano

Lucia Esposito

Il presidente della  Repubblica, Giorgio Napolitano ha parlato all'Europarlamento riunito in sessione plenaria. Napolitano ha sottolineato che le prossime elezioni europee vanno considerate "come un momento di verità da affrontare fino in fondo, anche perché sono "evidenti le ragioni del disincanto" dei cittadini per "il peggioramento delle condizioni di vita", ha detto il presidente.  Napolitano ha poi parlato del peggioramento delle condizioni di vita nella maggior parte dell'Ue e nell'Eurozona. "Il dato emblematico è l’aumento della disoccupazione e l’impennata di quella giovanile, quindi appare naturale che il tema della svolta abbia assunto una principale importanza". Poi un attacco alla politica dell'austerità che "non regge più anche se era servita per il riequilibrio dei conti pubblici e non si poteva sfuggire a una disciplina di bilancio rimasta carente dopo l’introduzione della moneta unica". Napolitano contestato dai leghisti al Parlamento Europeo Guarda il video su LiberoTv La contestazione - Proprio quando Napolitano parlava dell'austerità, i leghisti capitanati da Borghezio con un grande fazzoletto verde al collo, hanno brevemente contestato il Presidente  agitando cartelli e inneggiato alla "Europa dei popoli".   Pronta è scattata, però, una contro contestazione da parte di numerosi settori dell’emiciclo che hanno coperto di fischi e buu i lumbard.  Agli eurodeputati leghisti sono stati tolti di mano i cartelli che stavano sventolando.  Contestazione analoga fu fatta dagli allora europarlamentari Salvini, presente anche oggi e ora segretario della Lega, e Speroni quando intervenne di fronte al Parlamento Europeo nel 2001 l’allora Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi." Interrompere il Presidente della Repubblica Italiana è già di per sè un atto gravissimo. Farlo all’estero è un oltraggio al Presidente, all’Italia e agli italiani tutti. La Lega chieda scusa. Si vergogni". Così il ministro della Difesa, Mario Mauro, ha stigmatizzato la protesta leghista a Strasburgo contro il Capo dello Stato. L'intervento del Presidente si è concluso con una standing ovation e lungo applauso da parte dei parlamentari europei. Ma il segretario del Carroccio, successivamente, ha rincarato la dose: "Napolitano provi a girare senza scorta...".