La bordata
Legge stabilità, Brunetta: "Su Sorgenia il governo sbaglia, Letta riferisca"
Alta tensione per la legge stabilità. Renato Brunetta ha chiesto al premier Enrico Letta di riferire su un emendamento alla legge di Stabilità, definito "scandaloso", riguardante Sorgenia. "Scandalo ieri notte in Commissione Bilancio della Camera. L'opposizione ha dovuto abbandonare la seduta per protesta contro l’emendamento presentato al disegno di Legge di stabilità dal relatore, Maino Marchi, con parere favorevole del governo, su Sorgenia di Carlo De Benedetti", ha dichiarato il capogruppo di Forza Italia alla Camera. "Si tratta della riformulazione di una norma già contenuta nel testo della Legge di stabilità approvato al Senato, spudoratamente a favore di Sorgenia in quanto si inserisce all’interno di questioni già definite dal Tar del Lazio nel contenzioso giurisdizionale amministrativo tra la società e il comune di Turano. Contenzioso che si è concluso con la condanna di Sorgenia a pagare al comune 22 milioni di oneri di urbanizzazione, con riferimento a una centrale termoelettrica operante nel lodigiano", ha spiegato Brunetta. "Pertanto, ho presentato questa mattina un’interrogazione al presidente del Consiglio, Enrico Letta, e al ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, chiedendo di riferire in merito alla questione, fornendo le ragioni del parere favorevole del governo su una disposizione che ha suscitato sgomento tra le forze politiche dell’opposizione e che, se confermata, costituirebbe un precedente di inaudita gravità, ponendosi palesemente contro il principio della legalità e del rispetto dell’indipendenza del potere giudiziario", ha concluso.