La trattativa
La sorpresina di Alfano: può far cadere Letta, e Forza Italia gli offre seggi
Nell'angolo, ma deciso a combattere fino in fondo, con tutte le armi che ha. Angelino Alfano ha accolto con buona dose di stizza il "manifesto programmatico" annunciato dal neosegretario Pd Matteo Renzi. Parole-chiave come legge elettorale, unioni gay, abolizione della Bossi-Fini hanno fatto fischiare le orecchie al vicepremier. Nonostante la spaccatura con Silvio Berlusconi (e soprattutto alcuni falchi azzurri), è e rimarrà un uomo di centrodestra. E ora che il Pd ha rialzato la cresta, non può accettare di fare la stampella al premier Enrico Letta accettando un'agenda di sinistra. "Se provano a fare quello che ha detto Renzi, io li faccio cadere", ha confidato il leader del Nuovo Centrodestra. D'altronde, l'unica carta che permette di fare la voce grossa a Renzi è il presunto timore di Alfano di tornare alle urne a breve. Ma se questo timore non ci fosse, o fosse inferiore all'insofferenza per l'operato del governo, potrebbe succedere di tutto. La proposta del Cav - E che Alfano e i suoi si stiano in qualche modo preparando alle urne anticipate lo confermerebbero certi movimenti sull'asse Ncd-Forza Italia. Sebbene i sondaggi considerino i due partiti uniti in coalizione, ad oggi l'ipotesi non è così vicina alla realtà. Ma soprattutto dalle parti di Berlusconi stanno portando avanti la trattativa. Come scrive Paolo Emilio Russo su Libero in edicola oggi, martedì 17 dicembre, il pressing sull'ex compagno di partito Angelino è continuo e potrebbe arrivare una proposta concreta: "Secondo un big forzista - scrive Russo - l'ex premier avrebbe già dato garanzie di cinque seggi, in caso di elezioni anticipate, a disposizione dei fuoriusciti. Sono pochi, ma sicuri".