Bordata al veleno
Pd, Bindi: "Letta e Renzi non durano"
La partita dentro il Pd non è finita. La vittoria alle primarie per la segreteria del Nazareno di Matteo Renzi a quanto pare non è stata digerita dalla vechhia guardia dei democratici. L'arrivo del rottamatore al timone del Pd è un colpo basso soprattutto per Rosy Bindi. La presidente della Commissione antimafia non vuole rassegnarsi all'idea di avere Renzi tra i piedi. Lei al Nazareno era di casa e anche in Parlamento. Alle ultime elezioni è riuscita a candidarsi ancora grazie ad una deroga che le ha dato il passaporto per un altro giro di giostra. Ora la Bindi teme che la festa sia finita e che probabilmente la sua carriera politica sia giunta al capolinea. Renzi vuole fare un pò di "pulizia" e così Rosy passa subito all'attacco. La profezia di Rosy - E' stato lo stesso Renzi a raccontare la "profezia" della Bindi che gli augura vita corta nel Pd. Durante l'ultima puntata di Ballarò andata in onda ieri sera, martedì 10 dicembre, Renzi ha raccontato un retroscena su una telefonata ricevuta proprio dalla Bindi dopo lo spoglio delle primarie: "Mi ha fatto ridere Rosy Bindi, mi ha telefonato e io le ho detto 'solidarietà per avere Renzi segretario e Letta presidente del Consiglio'. E lei ha detto, 'tanto non durate nessuno dei due'. La Bindi è sempre la Bindi". Insomma Rosy non si rassegna e così rilancia la sua sfida a Renzi. Matteo però sa bene che per durare a lungo dentro il Nazareno e soprattutto per preparare la sua scalata verso palazzo Chigi, deve tenere a bada tutte le anime del partito anche quelle più critiche. Ma non avrà vita facile. Questo è certo...