Bagarre in Aula
I grillini: "siamo tutti illegittimi"Boldrini: No, la Camera può funzionare
Si riaprono i lavori in Aula e scoppia la bagarre alla Camera dopo la decisione di ieri della Consulta. Da più parti si levano voci sulla reale legittimazione del Parlamento, dopo la sanzione sulla legge elettorale, e Laura Boldrini, tra urla e interventi incrociati, leva la sua voce e chiarisce che "la Camera è pienamente legittima a legittimata a operare". E' la replica al 5 Stelle Tofalo che denuncia "siamo tutti illegittimi", in un clima acceso dall’ennesima lite di ieri in Aula tra Pd e M5s, con i grillini che avevano occupato i banchi del governo. L'intervento della Boldrini - "Questa Camera è pienamente legittima e legittimata ad operare". Lo ha detto in Aula la presidente della Camera Laura Boldrini, replicando ai deputati del M5S che hanno preso la parola per sottolineare come, dopo la bocciatura del Porcellum da parte della Consulta, la Camera non sia più legittimata. l’affermazione di aver negato al Movimento 5 Stelle la convocazione di una capigruppo urgente "è falsa". Così la presidente della Camera Laura Boldrini ha replicato alle accuse del M5S, leggendo in Aula la lettera del vice capogruppo vicario dei pentastellati Alessio Villarosa e la missiva con cui la stessa Boldrini ha risposto. Nella lettera dell’esponente del M5S, ha sottolineato Boldrini, "Si parla di discussione articolata e non di calendarizzare una proposta di legge. Avevo consigliato al presidente Villarosa di consigliare gli altri gruppi, ma la mia è stata tradotta come una negazione, chissà perchè". Ettore Rosato, deputato Pd, ha poi invitato la presidenza ad adottare provvedimenti contro i deputati del M5S: "Quando un collega la insulta - ha detto rivolto a Boldrini - offende non solo lei ma l’intera istituzione. La invito a essere più severa e se questi atteggiamenti vengono reiterati è giusto che che li assume venga allontanato dall’Aula. La presidenza è stata più che tollerante". Adriana Galgano, di Scelta Civica, si associa "alle parole di Rosato: è giusto prendere provvedimenti". La protesta - Ma i 5 Stelle continuano a puntare il dito contro la presidente, regolamento alla mano. Così Boldrini legge in Aula quanto stabilito stamani dalla Giunta del Regolamento sul procedere dei lavori. Sta al governo "valutare se sussiste l’urgenza per invertire l’ordine dei lavori", e la scelta assunta in tal senso "non è sindacabile dalla presidenza. Questo l’esito - puntualizza la presidente - per questo abbiamo proseguito i lavori come da odg. Se la Giunta avesse deciso diversamente, avremmo agito differentemente". Ma la polemica non si placa e i 5 Stelle , dopo aver visto l’Aula respingere la loro richiesta di sospendere i lavori, abbandonano l’emiciclo.