La presentazione

Nuovo Centrodestra, Alfano presenta i gruppi parlamentari

Ignazio Stagno

"Ci siamo stancati del fatto che quel grande equilibrio e la capacità di sintesi di Silvio Berlusconi fossero ogni giorno violentate da chi gli stava accanto per ambizioni personali e che porterà Forza Italia in una direzione che non è la nostra". Angelino Alfano inizia la sua avventura politica e mette in guardia Silvio dai "falchi che lo molestano". Dopo la scissione dal Pdl, l'ex delfino del Cav presenta i suoi nuovi gruppi parlamentari e il suo nuvo movimento, "Nuovo Centrodestra". Al Tempio di Adriano a Roma ci sono tutti: Angelino Alfano, Maurizio Lupi e Gaetano Quagliariello. Lupi dà innanzitutto i numeri: 30 senatori, 29 deputati, 1 presidente di regione (Giuseppe Scopelliti, Calabria), 16 assessori regionali e 86 consiglieri regionali che hanno scelto di unirsi alla nuova formazione politica. "Il 7 dicembre - ha spiegato Lupi - a Roma ci troveremo per presentarci tutti insieme". Sfida a Renzi -  Insomma le colombe provano a rubare la scena a Renzi che l'8 dicembre sarà probabilmente eletto segretario del Pd. Sempre lo stesso giorno Berlusocni scenderà in piazza col popolo forzista per protestare contro la decadenza e contro le politiche fiscali del governo. Dopo aver definito il "calendario" parla Alfano: "Il nuovo centrodestra sarà il valore aggiunto che fa vincere la coalizione alternativa al centrosinistra. Siamo l'inisieme fatto da ciascuno di voi.Grazie della fiducia nell'idea di rinascimento nazionale. Questo Paese sarà grande anche in Europa. L'Europa non va cancellata ma migliorata". "Sempre con Silvio" - A questo punto Alfano torna a parlare della sua scelta di lasciare il Pdl: "La mia una scelta scomoda. Sarebbe stato più comodo restare dove ero. Siamo come l'evangelista Matteo, passiamo nella porta stretta". Poi un appello a Silvio: "Caro presidente Berlusconi qui c'è gente che le vuole bene, che le vuole tanto bene, che resta nel centrodestra, ma che si era stancata dell'idea che il nostro movimento finisse in mano a radicali ed estremisti. Noi non ci samo distaccati dal presidente Berlusconi e dal centrodestra e staremo accanto al presidente Berlusconi con amicizia e lealtà, ma non aderendo a Fi, che non è piu quella del 1993". "Il più grande partito" - Alfano però pensa ai numeri. I sondaggi col suo nuovo movimento non sono teneri ma lui è sicuro per il futuro e afferma: "Confesso la mia grande emozione, gioia e ammirazione di essere il socio fondatore del più grande partito del centrodestra in Italia". Così Angelino Alfano che sottolinea la "ambizione grande di far tornare a vincer e il centrodestra con i nostri principi, valori e programmi".  Infine Alfano parla anche della struttura del partito e annuncia: "Prima di Natale ci siamo dati l'obiettivo di far nascere almeno un circolo in ognuno degli 8.100 comuni italiani".