Addio Conte
Giancarlo Giorgetti: "Quando Matteo Renzi lo capirà...". Retroscena bomba: tutto pronto per il governissimo
C'è fermento nei palazzi della politica. Giancarlo Giorgetti, ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio, mente della Lega, "incontra per caso su via della Missione Paolo Romani, ideatore di un gruppo parlamentare di forzisti che nasce tutti i giorni per non nascere mai", rivela Augusto Minzolini in un retroscena su Il Giornale. "Paolo ma che ti sei messo in testa? Di andare con un Conte moribondo?", dice Giorgetti e Romani ribatte: "Ti pare!? Vogliamo fare un gruppo alternativo a Forza Italia dentro il centrodestra". Leggi anche: "Seccato da tutto questo". Mattarella, boato dal Colle: pronto il ribaltone pro-Salvini? A Giorgetti però interessa un'altra questione, ben più importante: "A votare non si va e abbiamo un'occasione storica per fare uno sforzo comune per tirar su il Paese. Solo che non si può fare con Conte. C'è bisogno di altro. Lo dico da sei mesi. Forse Renzi lo ha capito, bisognerà vedere se si muove. Con l'Italia che chiuderà il primo trimestre di quest' anno con un -0,2, -0,3%, anche Mario Draghi si convincerà a fare il premier per salvare il Paese. Poi lo eleggeremo capo dello Stato e va bene. L' importante che tutti gli altri, da Franceschini a Conte, la smettano di pensare al Colle. E che la Meloni capisca che si tratta di un' occasione storica e la finisca di giocare". E infine: "Poi c'è questa storia di Salvini accusato di sequestro di persona: una follia! Solo che siamo in Italia e su queste cose non si può scherzare. Se si comincia con un processo dopo l' altro, si va avanti per anni, gli avvocati costano e noi non siamo Berlusconi".