partita aperta?
Prescrizione, il dubbio di Matteo Renzi: "Non credo che qualcuno in Forza Italia aiuti Bonafede"
"Il governo non ha i numeri", andava dicendo Matteo Renzi sulla prescrizione. Eppure tutto è possibile, anche che i forzisti si allineino con la maggioranza. "Io non so cosa vogliano fare, ma se intendono andare avanti inserendo quell'emendamento nel Milleproroghe e ponendo la fiducia sul provvedimento, non hanno capito che finisce male", ha promesso Renzi stando a quanto svelato sul Giornale in un retroscena firmato Augusto Minzolini. Il riferimento è allo stop alla prescrizione, la legge-bandiera del M5s. Leggi anche:Marcello Sorgi a L'aria che tira: "Renzi-Conte? Non si sono mai parlati" "Ancora prima di vederci recapitare il Milleproroghe con la prescrizione dentro e la fiducia annessa, presenteremmo al Senato una mozione di sfiducia individuale contro il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. Vorrà dire che l'Italia perderà un pessimo ministro della Giustizia, mentre Firenze potrà divertirsi con un ottimo Dj, quello che alle cronache è noto come Dj Fofò", ironizza l'ex premier. Eppure Renzi ne è sicuro: questo sarà l'esito finale. Anche se mai dire mai. "Non credo – riporta Minzolini le parole del leader di Italia Viva - che qualche senatore di Forza Italia abbia la faccia di correre in soccorso di Bonafede sulla giustizia". Il dubbio però rimane, i franchi tiratori sono sempre dietro l'angolo: il sospetto è che, magari col voto segreto, qualcuno dai banchi azzurri voti "a favore" di Bonafede pur di scongiurare l'ipotesi di una crisi di governo, che ora come ora avrebbe l'effetto di uno tsunami sulle truppe berlusconiane.