Analisi post voto

Bruno Vespa: "Salvini non onnipotente, Berlusconi ancora determinante, Meloni in volo. Meglio non litigare"

Cristina Agostini

Bruno Vespa lancia un monito in vista delle prossime elezioni regionali a Matteo Salvini e al centrodestra. Dopo il voto in Emilia Romagna e Calabria, scrive il direttore di Porta a Porta su Il Giorno, "Salvini ha preso atto di essere molto forte, ma non onnipotente, la Meloni di essere in crescita costante, Forza Italia di essere debolissima al Nord, ma determinante al Sud". E' poi significativa, continua Vespa, la lettera pubblicata dal Financial Times ha pubblicato la lettera di una "signora italiana residente a New York: voi avete enfatizzato giustamente la vittoria di Bonaccini, ha scritto. Ma - ha continuato - avete pressoché ignorato non solo la prima vittoria di una donna in Calabria con uno scarto clamoroso, ma anche la cospicua presenza della Lega nel Consiglio regionale calabrese, senza calcolare che la perdente Borgonzoni ha toccato il 42 % in Emilia-Romagna, risultato storicamente inedito". Leggi anche: "Solo odio verso chi non è come loro". Feltri, la verità su quei "sinceri" sentimenti della sinistra / Guarda Ecco, le elezioni in Calabria pongono il centrodestra "in una situazione delicata". Ora, infatti, sottolinea Vespa, "la Lega vuole una candidatura vincente al Sud per consacrare sul territorio la sua dimensione di partito nazionale. Ma i patti prevedono finora che per la Campania corra Forza Italia (Caldoro) e per la Puglia Fratelli d' Italia (Fitto). Se negli ultimi due anni il centrodestra ha tolto al centrosinistra otto regioni su nove, lo deve alla sua unità. Se cominciano le ripicche e le spaccature, salta tutto". Ps: "La stessa cosa vale a sinistra" con Vincenzo De Luca (Campania), "indigesto sia a una parte del Pd che ai 5 Stelle" e Michele Emiliano (Puglia). E intanto i dem hanno alcuni punti non negoziabili: abolizione dei decreti sicurezza e prescrizione. E su Atlantia, sono "orientati a non revocare le concessioni autostradali". Peccato che "nessuno di questi punti è accettabile per il M5S".