furbizia

Giuseppe Conte, Franco Bechis accusa: "Atto indecente, distribuisce soldi in CdM prima del voto"

Caterina Spinelli

La paura di perdere la poltrona fa compiere gesti discutibili. Anche quello di distribuire soldi. "Con tre mesi di anticipo il premier ha varato il decreto sul cuneo fiscale facendo piovere mance su Bologna e dintorni" in quella che Franco Bechis sulle pagine del Tempo definisce "l'atto forse più indecente che si ricordi". A poche ore dal voto la maggioranza giallorossa in piena notte ha voluto distribuire per decreto legge 3 miliardi di euro del cuneo fiscale, "anche se - ricorda il direttore - materialmente nessuno potrà ricevere nulla prima del mese di luglio, come era già stabilito dalla legge di bilancio 2020". L'urgenza, dunque, non c'era, ma la stizza sì. Leggi anche: Conte, tra grillini ed Emilia-Romagna il governo è a rischio tilt "La riduzione del cuneo fiscale - spiega Bechis - era ampiamente annunciata, perché è la sola cosa non negativa inserita nella legge di bilancio dal governo rossogiallo, e richiedeva di essere dettagliata per dare modo di applicarla alle buste paga degli italiani con un pizzico di anticipo". Una mossa solo furba, quella del governo. Soprattutto se si tiene conto del caso più simile, criticatissimo - per Bechis - sicuramente dal partito di maggioranza oggi al governo: il M5s. Il precedente fu infatti quello di Matteo Renzi con i suoi 80 euro distribuiti a 10 milioni di italiani proprio alla vigilia delle elezioni. "La scelta - in conclusione - fatta da Conte e dai suoi ministri ricorda invece più da vicino le campagne elettorali di '0 Comandante, e cioè Achille Lauro, che a Napoli donava agli elettori un paio di scarpe".