elezioni regionali
Matteo Salvini, schiaffo a Meloni e Berlusconi: anche in Calabria vuole un candidato leghista
La nuova Lega nazionale non può rinunciare a conquistare almeno una delle regioni del Sud. Per questo motivo, secondo La Repubblica, Matteo Salvini ha imposto una frenata a sorpresa agli alleati di Fratelli d’Italia e Forza Italia. La spartizione sembrava ormai cosa fatta: Calabria e Campania ai berlusconiani, Puglia e Marche ai meloniani in conseguenza del fatto che Emilia Romagna e Toscana sono finite sotto l’indirizzo del Carroccio. Per approfondire leggi anche: Salvini, brutte notizie in Calabria Invece per La Repubblica tutto sarebbe nuovamente in discussione. A partire dalla Calabria, dove l’ufficializzazione della candidatura di Jole Santelli non sarebbe stata presa bene da Roberto Occhiuto che, dopo essere stato stoppato dalla Lega, sarebbe pronto a scendere in campo con il fratello Mario (sindaco di Cosenza) contro la Santelli. In Puglia, invece, Giorgia Meloni spinge per la candidatura di Raffaele Fitto, ex governatore ed eurodeputato, ma deve vedersela con Massimo Casanova che "ha iniziato a bombardare l’amico Matteo – scrive Repubblica - per convincerlo a ritirare il sostegno a Fitto". Situazione simile in Campania, dove la Lega non è convinta del nome di Stefano Caldoro, scelto da Berlusconi in qualità di anti-De Luca e già alla guida della regione in passato.