Morosi a 5 stelle

M5s, un "vaffa" di massa a Davide Casaleggio: anche Bonafede e Fioramonti tra i morosi

Marco Rossi

Con il passare dei mesi aumentano i morosi in casa cinquestelle. A fine 2019 soltanto 10 deputati (su 216) e 5 senatori (su 101) sono in regola con le rendicontazioni di novembre. Se si guarda ottobre, non va così meglio: solo 27 deputati e 16 senatori in regola. Lo fa notare il Corriere della sera. Il ritardo nel versamento delle quote sta iniziando a creare un serio problema di risorse alla piattaforma Rousseau: nelle restituzioni sono inclusi, infatti, i 300 euro che ciascun parlamentare deve dare alla piattaforma presieduta da Davide Casaleggio (oltre al versamento mensile di almeno 2 mila euro sul conto di un comitato creato ad hoc, intestato a Luigi Di Maio e ai capigruppo di Camera e Senato).   Per approfondire leggi anche: Luigi Di Maio crea la "polizia segreta" del M5s Ed è per questo che i vertici 5 Stelle stanno studiando la stretta: i ritardi potrebbero essere presto materia di lavoro per i probiviri, il comitato che decide sulle sanzioni. Intanto, i parlamentari sono stati avvertiti: chi non è in regola con i versamenti non potrà candidarsi al ruolo di facilitatore regionale. Richiamare al bonifico mensile deputati e senatori, tuttavia, non sarà un'operazione semplice. La lista è lunga. C' è chi nel 2019 non ha mai restituito. Su Tirendiconto.it , spiccano il ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti e il ministro della giustizia Alfonso Bonafede.