il monito

Alessandro Sallusti smaschera Giuseppe Conte: "Perché è al servizio del Pd, cosa gli hanno promesso"

Caterina Spinelli

Giuseppe Conte sarà il futuro Romano Prodi. Ne è certo Alessandro Sallusti che lo vede già come il nuovo capo della sinistra italiana. Messa di fronte a un rivale "troppo forte da battere nelle urne ieri Silvio Berlusconi, oggi Matteo Salvini la sinistra - scrive il direttore del Giornale nel suo editoriale - ha sempre scelto la strada del camuffamento per tranquillizzare l'opinione pubblica" mentre si macchiava delle "peggiori schifezze". Sallusti fa l'esempio dell'ultima crociata nei confronti del leader leghista. Guarda caso, ora che i sondaggi li vedono a ribasso, Pd e M5s danno il via al processo sulla Gregoretti. O meglio, questo è quello che sperano accadrà il 20 gennaio in Senato.  Leggi anche: Alessandro Sallusti a Otto e mezzo: "Il Pd usa Conte per pugnalarlo, ma lui..." "Per questo - prosegue - sono convinto che Conte farà danni: si è montato la testa e si è messo totalmente a disposizione del Pd attratto da chissà quale promessa di contropartita personale. Glielo fanno credere e lo lasceranno giocare fino a che ci sarà da incassare la vincita". Il banco però non è lui ma il Pd, e il banco - si sa - vince sempre.