Il retroscena

Sergio Mattarella, la telefonata d'urgenza di Conte. Manovra, lo spettro dell'esercizio provvisorio

Marco Rossi

 A Sergio Matteralla scrive il Messaggero, a proposito della legge Finanziaria non può piacere la compressione del confronto parlamentare e soprattutto la condizione nella quale la pone il governo, visto che un possibile rinvio della legge di Bilancio al Parlamento renderebbe molto concreto lo spettro dell'esercizio provvisorio. Giuseppe Conte già ha avuto un colloquio telefonico con il presidente della Repubblica sia sui tempi che su alcuni emendamenti inseriti nella manovra e oggetto di contestazione anche da parte di FI, Lega e FdI. Tra questi ci sarebbe anche quello sulla vendita dei prodotti a base di cannabis. Per approfondire leggi anche: Mattarella incontra presidente Corte Costituzionale Cartabia  Il weekend sarà quindi usato per scrivere il maxi emendamento, ma nella maggioranza c'è chi teme che dal testo possano venir fuori nuove sorprese. Il vertice di lunedì forse servirà non solo per discutere di prescrizione e di autonomie. Conte si rende conto che non può reggere un altro anno in questo modo e invoca un cronoprogramma mentre il partito di maggioranza relativa, è sconquassato. L'invito a Luigi Di Maio a favorire la partecipazione dei suoi parlamentari alle scelte del Movimento e del governo è un sostegno interessato del premier alla traballantissima leadership del ministro degli Esteri.