Quanti dubbi
Ue, Italia prima tra i Paesi scettici: il sondaggio che dà ragione a Giorgia Meloni
La reputazione dell'Ue in Italia è ai suoi minimi storici. Lo rileva l'annuale sondaggio realizzato dalla società Kanter per il Parlamento europeo. Nell'anno 2019, l'Italia è per la prima volta all'ultimo posto tra gli Stati membri che ritengono l'appartenenza all'Unione europea "una cosa positiva". Solo il 37% degli italiani(5 punti in meno rispetto al 2018) apprezza l'appartenenza all'Ue. La percentuale è analoga a quella della Repubblica Ceca, ma alla voce di coloro che reputano l'Ue "una cosa negativa" battiamo i cechi 17% contro 14%. L'unico Stato che supera l'Italia nel ritenere esplicitamente l'Ue come "una cosa negativa" è il Regno Unito con il 24%. E, alla luce del voto di 3 anni fa per la Brexit, ci mancherebbe. Per approfondire leggi anche: Mes, Guido Crosetto e il governo omertoso: "Non solo il salva-Stati, su cosa sta discutendo ora l'Europa" La media europea di coloro che ritiene positiva l'appartenenza all'Ue è del 59%, in leggero calo rispetto al 62% del 2018. Il posizionamento della popolazione italiana riguardo l'Europa non stupisce affatto. Infatti, osservando le ultime elezioni europee, ma anche i sondaggi sulle intenzioni di voto, circa il 60% degli italiani voterebbe per partiti che guardano all'assetto europeo con un certo scetticismo. Si fa riferimento, ovviamente, alla Lega di Salvini (primo partito), al Movimento 5 stelle e a Fratelli d'Italia, il raggruppamento che nelle ultime settimane ha guadagnato più consenso.