Ciaone
Sardine, il leader dei Girotondi Pancho Pardi: "La sinistra vi userà soltanto per prendere voti"
Le Sardine come i Girotondi. Il movimento degli anti-Salvini è spesso comparato a quello del 2002, nato in nome della difesa dei principi di democrazia e legalità. La differenza? In quel caso il nemico era Silvio Berlusconi. "Ma non solo - ironizza Pancho Pardi, uno dei massimi esponenti dei Girotondi,in un'intervista all'Huffingtonpost - c'è anche una differenza sostanziale: l'età anagrafica". Proprio lui, che di piazze ne ha viste, si sente in dovere di dare qualche consiglio ai pesciolini. Primo fra tutti "non illudersi sulla capacità di ascolto dei partiti tradizionali". Per Pancho questi "faranno finta di ascoltarvi, ma non lo faranno, vi utilizzeranno solo per i voti. Non credo comunque che le Sardine si accontenteranno di fare da portatori d'acqua ai partiti scalcagnati - e qui la chiara ammissione sulla tendenza politica delle Sardine - del centrosinistra, che fondamentalmente si sono autodistrutti. Ormai il centrosinistra è un'ombra". Leggi anche: Sardine, il leader che combatte lo Ius soli e apre a CasaPound E a chi chiede a Pardi se il movimento ittico diventerà un partito, lui non esita a rispondere: "Non lo consiglio, piuttosto dico loro: 'Pensateci' e aggiungo: 'Non vi lasciate appagare dal fatto che la gente vi vuole bene'". Un'opinione e poi subito il dietrofront sperando i pesciolini di Santori abbocchino all'amo: "La politica è plastica e in continua elaborazione, non sai cosa potrà succedere, non puoi dire 'Non lo faremo mai'. Va bene essere prudenti, ma non esagerino. E comincino ad ammagliare il filo del ragionamento affrontando temi e questioni. Per non farsi trovare impreparati quando toccherà a loro intervenire". Insomma, li vedremo presto tra le fila politiche.