Dietro le quinte
Sergio Mattarella e la grazia a Umberto Bossi? Un messaggio trasversale per Matteo Salvini
Non è un caso che Sergio Mattarella in questo momento storico e politico molto difficile abbia scelto di concedere la grazia a Umberto Bossi, condannato nel 2011 a un anno di detenzione, per aver detto "terrone" all'allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il quale è stato consultato proprio da Mattarella al quale ha detto di non avere nei confronti del Senatur "alcun motivo di risentimento". Leggi anche: Bossi graziato da Mattarella: annullata la reclusione per "aver offeso Napolitano" Ma non è un "perdono" a caso appunto. Ma un segnale alla nuova Lega di Matteo Salvini, rivela Il Messaggero in un retroscena. Un messaggio distensivo rivolto al segretario del Carroccio e al popolo leghista. Il concetto è che se in passato ci sono state preoccupanti minacce sull'unità d'Italia in fondo era meno "anti-sistema" di quella di adesso. Che forse ora, con l'autonomia Spacca-Italia o la negazione del SalvaRoma, può rappresentare un oltraggio non graziabile. Quindi meglio abbassare i toni.