politica
Migranti: Ong a Lamorgese, 'dialogo aperto se obiettivo è salvare vite' (2)
(Adnkronos) - "Nessun essere umano dovrebbe rischiare la vita affidandosi a reti criminali per fuggire da persecuzioni e violenze. Saremmo felici di non dovere più svolgere il nostro lavoro umanitario in mare, ma continueremo a farlo finché sarà necessario" affermano le Ong che come primo punto sollevano "la necessità di assicurare un efficace coordinamento delle operazioni di ricerca e soccorso". Le Organizzazioni chiedono "un meccanismo di sbarco coordinato a livello europeo in grado di garantire la tempestiva indicazione di un vicino porto sicuro e la ricostituzione di una capacità di ricerca e soccorso governativa con l’impegno di risorse dall’Italia e da tutti gli Stati membri". Stop al supporto fornito alle autorità libiche con cui "il governo italiano ha rinnovato un Memorandum che ha come conseguenza diretta l’intercettazione in mare di migliaia di persone in fuga che vengono riportate sistematicamente in un paese in guerra e nei centri di detenzione, in violazione del diritto internazionale". Indispensabile poi una "drastica" modifica dei decreti sicurezza e il superamento "una volta per tutte" dell’approccio "criminalizzante, smentito da tutte le indagini giudiziarie avviate, del lavoro delle organizzazioni non governative in mare"..