Grane siciliane
Matteo Renzi, Luca Sammartino indagato per corruzione elettorale. Passato a Italia Viva, è mister preferenze
Un nuovo guaio per Matteo Renzi sul fronte giudiziario. Luca Sammartino, deputato regionale siciliano, ha ricevuto un avviso di garanzia dalla Procura di Catania: reato ipotizzato "corruzione elettorale", riguardo alle Regionali del 2017 e alle Politiche del 2018 (quando, candidato al collegio di Misterbianco, non venne però eletto) Il 34enne non è un nome da poco: ex Udc, poi passato al Pd, è transitato nelle scorse settimane a Italia Viva di Renzi ed è soprattutto un "signore delle preferenze". Alle regionali del 2017 aveva preso la bellezza di 32mila preferenze, un record assoluto risultando il più votato in tutta la Sicilia. Leggi anche: "Ciao compagno!". Renzi saluta Salvini col pugno chiuso, sconcerto al Senato "Secondo gli inquirenti - riporta il Corriere della Sera - ci sarebbe stato un giro di spintarelle, assunzioni e favori vari in cambio di voti. E la maggior parte delle ipotesi di reato riguardano proprio promesse di assunzioni in cambio di sostegno elettorale a Sammartino". Non un gran biglietto da visita con cui presentarsi ai colleghi di Italia Viva, anche se Sammatino si dice "sereno e fiducioso nel lavoro dei magistrati a cui va il mio rispetto per la funzione svolta nelle istituzioni democratiche". Perlomeno, sembra più tranquillo di Renzi, alle prese con la spinosissima inchiesta su Open, la sua ex fondazione-cassaforte.