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Maltempo: Gruppo Zaia, tante bandiere di S. Marco nello stadio di Padova
Venezia, 25 nov. (Adnkronos) - “Il cuore dei padovani è grande, e ieri lo hanno dimostrato sostenendo con tante bandiere i veneti colpiti dal maltempo. Spiace però constatare che anche ieri qualcuno abbia dovuto rinunciare al suo striscione per un atteggiamento borbonico e incomprensibile, mentre addirittura qualcuno rischia una multa per la bandiera veneta. Tuttavia, a Cittadella, i tifosi pisani hanno esposto il simbolo della Repubblica di Pisa. Due pesi e due misure?”. Con queste parole, il consigliere regionale Fabrizio Boron (Zaia Presidnete) commenta “la mia domenica allo stadio Euganeo a sostenere il Padova e a portare solidarietà ai veneti colpiti dal maltempo dei giorni scorsi”. “E’ stato bello vedere tanti bambini delle società affiliate al Padova con le loro bandiere di tanti colori allo stadio – sottolinea l’esponente di Zaia Presidente - Per loro, giustamente, le porte erano aperte. Allo stesso modo, però, si dovrebbe consentire a chiunque voglia esprimere il proprio sentirsi veneto di poterlo fare liberamente. Se qualcuno fosse sanzionato per la bandiera di San Marco allo stadio, sono pronto a contribuire economicamente. Mi chiedo poi se anche a cittadella i tifosi pisani in trasferta dovranno pagare il tributo per aver esposto la bandiera della Repubblica di Pisa, una Repubblica gloriosa ma che non mi risulta ieri scendesse in campo. Come la mettiamo, dunque?”. “Per superare inutili e gravosi cavilli, allora, lancio una proposta a tutte le società calcistiche del Veneto – conclude Fabrizio Boron - metter mano ai propri regolamenti di accesso agli stadi, prevedendo la libertà di ingresso con il Gonfalone di San Marco, così come avvenuto a Vicenza la settimana scorsa. Da veneti, non possiamo tollerare di veder discriminata la nostra storica bandiera”.