Stelle cadenti
Movimento 5 stelle, "la porcheria" che fa esplodere i grillini: Di Maio fa votare, loro lo massacrano
Si approfondiscono le crepe all'interno del Movimento 5 stelle. Il rebus è rappresentato dalle prossime elezioni regionali in Emilia-Romagna e Calabria. I big del Movimento, incluso Luigi Di Maio, preferirebbero la desistenza, mentre gli esponenti locali spingono per presentare la lista (anche senza il simbolo del Movimento). In tale marasma, l'incapacità di prendere una decisione e il timore di una rivolta dei grillini locali, Di Maio si fa scudo sui militanti di Rousseau, i quali quest'oggi voteranno sulla piattaforma dalle 12 alle 20 per decidere la partecipazione del Movimento alle elezioni regionali in Emilia-Romagna e Calabria. Tuttavia le ire degli esponenti locali stentano a placarsi. Per approfondire leggi anche: Movimento 5 Stelle, lista civetta in Emilia Romagna: la rivolta contro Di Maio, festeggia Salvini Dopo l'annuncio del voto sul blog delle stelle, è stato intercettato alla Camera un furibondo Riccardo Tucci, deputato calabrese grillino. Tucci riferisce all'Adnkronos di aver saputo della consultazione su Rousseau solo 5 minuti prima dal coordinatore 5stelle calabrese, Paolo Parentela. Poi, davanti i giornalisti, va in escandescenza: "Cinque anni fa siamo entrati e ci siamo fatti il c... e ora devo vedere una cosa del genere. È una porcheria". I sondaggi locali non sorridono ai 5 stelle; nonostante ciò- anche dopo un voto contrario dei militanti- i rivoltosi potrebbero formare liste civiche non autorizzate, soprattutto in Emilia-Romagna, dove Di Maio non controlla più i suoi.