quote lgbt
Monica Cirinnà, la proposta delle "quote Lgbt nelle giunte e nei governi" fa infuriare il leghista La Morgia
Monica Cirinnà non cede e la Lega insorge. Il dibattito? Sul tavolo della senatrice del Pd ci sono "le quote Lgbt nelle giunte e nei governi". Una proposta, quella della paladina dei diritti omosessuali, che ha creato non poco scompiglio all'interno del Carroccio. Come riporta ilgiornale.it Umberto La Morgia, il consigliere gay leghista di Casalecchio di Reno, prende le distanze da quanto sta accadendo: "È così che si crea una società equa? È così che si includono le persone? Io non credo proprio - ribadisce -. Così come trovo umilianti per le donne le quote rosa, che sviliscono i meriti della persona, troverei umiliante sentirmi una quota arcobaleno". Leggi anche: Monica Cirinnà a Otto e Mezzo, profezia su Zingaretti: "Chi mi ricorda", il segretario faccia gli scongiuri Ma l'invettiva non finisce qui: "Nel suo mondo (quello della Cirinnà) chi smonta le sue idee non conta, è retrogrado, oscurantista, personaggio da archeologia e preistoria con tanto di clava, anche se di sinistra. Insomma, la Cirinnà ancora una volta si rivela inclusiva sì, ma solo di chi la pensa come lei. Una vera icona della sinistra italiana di oggi".