Rabbia leghista
Matteo Salvini, ministro degli Interni ombra: incontra i Vigili del fuoco, "la vergogna di questo governo"
Non è più ministro degli Interni da tre mesi, Matteo Salvini, ma continua a muoversi come tale in giro per l'Italia. Il leader della Lega, primo partito dell'opposizione e d'Italia, ben oltre il 30% nei sondaggi, ha incontrato insieme al fidatissimo senatore Stefano Candiani, suo braccio destro ai tempi del Viminale, i sindacati dei Vigili del Fuoco, funestati recentemente dalla tragedia dei tre pompieri morti per un'esplosione dolosa mentre stavano cercando di spegnere un incendio in una cascina nell'Alessandrino. L'ennesimo sacrificio di un corpo sempre più abbandonato dal governo. Leggi anche: Come sono morti i tre pompieri. Il drammatico racconto dei vigili in tempo reale "Più tasse e clandestini per gli italiani e meno soldi per i Vigili del Fuoco - è l'accusa di Salvini -: il governo delle Poltrone nega l'aumento degli stipendi, che la Lega aveva garantito con 216 milioni in tre anni (50 già per il 2019). Ora Lamorgese dà le briciole: 25 milioni. Vergogna!". "Le Forze dell'Ordine, i Vigili del Fuoco e i prefetti meritano di più! - conclude l'ex vicepremier leghista - Questa mattina ho incontrato i sindacati dei Vigili del Fuoco con il senatore Candiani: continueremo a batterci per tutti loro".