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Claudio Durigon ad Agorà: "Ilva? Tutta colpa di Di Maio. Cosa è davvero successo un anno fa"
La questione ex Ilva? Tutta colpa "dell'isterismo a Cinque Stelle". Parola di Claudio Durigon che, ospite ad Agorà, racconta senza mezzi termini quanto successo con il precedente governo. "La rimozione dello scudo penale che ha generato l'addio di ArcelorMittal è frutto di Luigi Di Maio". L'ex ministro dello Sviluppo economico, ai tempi dell'esecutivo grillo-leghista, si era infatti battuto per il cosiddetto decreto Salva crisi per poi rimangiarsi la parola. Leggi anche: Conte pronto a trattare con i Cinque Stelle: le ipotesi in campo per minimizzare la batosta-Ilva "Proprio lui e non io o la Lega - ricorda il leghista -, voleva a tutti i costi l'articolo 14, quello riguardante il permesso dell'immunità necessaria per non incorrere in cause legali nel periodo necessario per il risanamento ambientale". Ad oggi invece i Cinque Stelle hanno cambiato idea, generando una crisi insanabile. "Devono chiarirsi le idee - consiglia - così non si va avanti". Per molti d'altronde quello dell'Ilva è un esperimento le cui conseguenze sono pericolosissime per il matrimonio bizzarro Pd-M5s. Ex #Ilva "il decreto salva crisi lo aveva fatto Di Maio, c'era l'articolo 14 con lo scudo penale. Oggi Di Maio ci racconta che non vuole lo scudo" @ClaudioDurigon Lega #agorarai pic.twitter.com/a2iLY2Xu7i— Agorà (@agorarai) November 11, 2019