Divisa da Salvini
Giorgia Meloni dice non a Mario Draghi al Quirinale: "Non contate sui nostri voti, chi è veramente"
Divisi da Mario Draghi. Da Fratelli d'Italia è Giorgia Meloni ad alzare la voce e avvertire Matteo Salvini: "A scanso di equivoci lo ribadisco: non contate sui nostri voti per l'elezione di Draghi alla presidenza della Repubblica". Risponde via Facebook, la leader di FdI, alla proposta lanciata dal capo della Lega, che bene vedrebbe al Quirinale il fresco ex numero 1 della Bce. Leggi anche: "Perché no...". Da Mario Giordano, la bomba di Salvini sul Quirinale "Per noi il prossimo presidente della Repubblica deve avere alle spalle una storia di difesa dell'economia reale e dei nostri interessi nazionali - tuona la Meloni -, non provenire dal mondo della grande finanza internazionale. Anche per questo vogliamo che il presidente della Repubblica sia scelto direttamente dagli italiani e non tramite giochi di palazzo". Il riferimento è alla raccolta firme promossa da FdI per sostenere la proposta di legge per l'elezione diretta del Capo dello Stato". Draghi alla presidenza della Repubblica? - gli fa eco Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di FdI - Un ottimo manager che ha curato benissimo gli interessi delle banche, essendo pagato per questo, ma quegli interessi non corrispondono e spesso confliggono con quelli deboli e diffusi del popolo italiano".