Il retroscena
Urla e minacce durante il Consiglio dei Ministri. Di Maio: "Noi ce ne andiamo". Schiaffo al Pd
Luigi Di Maio continua a mettere in fibrillazione il Conte bis. Il caso Ilva sfarina il governo giallorosso in Consiglio dei ministri, scrive il Fatto quotidiano in edicola il 7 novembre. Pd e M5S litigano per ore, perché i dem si presentano con un decreto per ripristinare subito l'immunità penale per Arcelor Mittal. Ma Di Maio e i suoi fanno muro, totale. "Non se ne parla. Alziamoci tutti e andiamocene". scandiscono e ripetono, nel Cdm che inizia con molto ritardo dopo le 18 di mercoledì 6 novembre. Per approfondire leggi anche: Di Maio sventola bandiera bianca Tanto è vero che i Cinquestelle chiedono al premier di andare in conferenza stampa a dire che ad Arcelor è stata data la disponibilità allo scudo, ma che all' azienda non poteva bastare. "Il decreto non si fa, serviranno altre 48 ore. L' ennesimo schiaffo al Pd", commentano dal Nazareno dopo il Cdm.