si mette male

Giuseppe Conte, casse vuote: il governo cerca 1,6 miliardi. Spunta l'ipotesi patrimoniale

Marco Rossi

Sulla manovra economica la maggioranza giallorossa aveva raggiunta un accordo, il salvo intese. E proprio quel salvo intese sta provocando continui scricchiolii al Conte Bis. Il paletto piantato dal ministero dell'Economia per non trasformare la sessione di bilancio in un assalto alla diligenza (modifiche solo a saldo zero) si ritorce contro lo stesso dicastero guidato da Roberto Gualtieri, scrive Il Giornale. Ma il tentativo di blindare quantomeno l'impianto generale della legge non è andato a buon fine, tanto che già nei palazzi del governo si davano per spacciate due misure chiave della manovra. Sono la contestatissima plastic tax e la stretta sulle auto aziendali. Per approfondire leggi anche: Manovra: in arrivo l'Evasometro E se dovessero succedere una marcia indietro sulle due imposte, le possibilità per il governo sono due. Un forte ridimensionamento delle due misure oppure un rinvio al 2021. Se dovesse passare questa linea  il ministero dell'Economia dovrebbe trovare più di 1,6 miliardi di euro per il prossimo anno. Cifra che potrebbe fare tornare in campo, oltre alla patrimoniale evocata dal presidente della Toscana, anche una rimodulazione delle aliquote Iva. Che poi era la scelte che avrebbe preferito lo stesso ministro Gualtieri.