Alta tensione
Ocean Viking, il Viminale si piega alla Ong: sbarcano 104 migranti. Salvini: "Inaccettabile affronto"
La questione migranti è sempre al centro del dibattito politico. Lo scontro tra maggioranza e opposizione non accenna a a diminuire, dopo la decisione che per i migranti a bordo della Ocean Viking è stato individuato in Pozzallo il porto di sbarco. Lo ha deciso il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese. L'ex prefetto ha fatto sapere che si è conclusa la procedura di ricollocazione dei clandestini in base al pre-accordo raggiunto nel corso del vertice di Malta. Francia e Germania, in particolare, accoglieranno 70 migranti. Leggi anche: Allarme Ocean Viking, 104 naufraghi in mare da dieci giorni Immediata la replica del leader della Lega, Matteo Salvini: "Sarebbe un inaccettabile affronto per l’Italia se l’ Ocean Viking dovesse sbarcare per l’ennesima volta sempre e solo in Italia. Il governo tutto sbarchi, tasse e manette ha già più che raddoppiato gli arrivi di clandestini: basta!". In precedenza, numerosi appelli politici a favore dello sbarco. Prima su Twitter Matteo Renzi: "La OceanViking va fatta sbarcare subito. Non si tengono le persone in mezzo al mare. Lavoriamo per il progetto Africa e per aiutarli a casa loro, come dico da anni. Ma quando ci sono persone in mare, si devono far sbarcare, punto". Quindi per pescarne un altro dal mazzo, Dario Franceschini: "Non ho fatto tweet ma il presidente del Consiglio e il ministro degli Interni con cui ho parlato più volte anche nelle ultime ore, sanno che per il Pd non è tollerabile tenere un minuto di più persone in mare". Premier e Viminale hanno eseguito, senza aspettare un minuto in più.