Meloniano
Fabio Rampelli: "Perché Nicola Zingaretti è segretario del Pd"
Non è molto chiara la logica secondo la quale ora Nicola Zingaretti chiede di tornare al voto, se non, forse, una vendetta su Matteo Renzi. A Palazzo, girano diverse voci. Secondo Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia, "il problema è che quello non è il posto di Zingaretti, ci si è trovato per caso: non sapevano chi fare e hanno fatto lui segretario". "È fuori fase", dice Stefano Fassina secondo quanto riporta Augusto Minzolini in un retroscena su Il Giornale, "prima ha paventato l'ipotesi di una legge elettorale maggioritaria; poi, l'alleanza strutturale con i grillini nel momento sbagliato". "Spero che Zingaretti capisca", sottolinea Federico Fornaro, capogruppo di Liberi e uguali, "che le elezioni umbre sono il de profundis per una legge elettorale maggioritaria, sempre che nel Pd non vogliano cambiar mestiere. Debbono mettersi in testa che due secchi riempiono meglio di uno". "Il rischio delle elezioni è alto", commenta Gianfranco Rotondi, "solo che se Zingaretti le provoca il Pd sparisce, imbocca la parabola del Partito socialista francese". Leggi anche: "Opposti e perdenti", Giuliano Ferrara demolisce dem e grillini. Ecco l'errore che ha dato a Salvini le chiavi dell'Italia