Dubbio
Matteo Salvini contro Luigi Di Maio ministro degli Esteri: "O è un genio, o si vende per poco"
Si confessa, Matteo Salvini, protagonista assoluto dell'edizione de Il Foglio di lunedì 14 ottobre. Una lunga intervista-colloquio, firmata da Annalisa Chirico, dove spazia su tutto: Russia, crisi di governo, nuovo governo, Giuseppe Conte, manovra, tasse, il futuro della Lega. Ovviamente si parla anche di Luigi Di Maio, l'ex alleato, già finito nel mirino ieri, domenica 13 ottobre. E contro il capo politico grillino, Salvini spende parole pesantissime. Si mostra assai scettico, eufemismo, per il fatto che sia ministro degli Esteri. E picchia duro: "Per guidare la Farnesina servono competenze specifiche, devi saper maneggiare con disinvoltura la politica estera, la diplomazia, la geopolitica, le lingue straniere - premette il leghista -. I casi sono due: o Di Maio è un genio o Di Maio si vende per poco", avanza il pesantissimo sospetto. Dunque, Salvini conclude allusivo: "Sarà la storia a giudicare". Leggi anche: "Se oggi è premier": Di Maio, lo sfogo contro Conte