Il retroscena
Giuseppe Conte, sta per nascere il partito del premier. L'incontro segreto con la figlia di De Gasperi
Giuseppe Conte sarà accolto domani lunedì 14 settembre nel foyer del Teatro Gesualdi di Avellino per una lezione sul "Contributo dei cattolici nella stesura della Costituzione" dai parlamentari eletti dalla provincia di Avellino del M5s e anche da una serie di ex big della Dc: Ciriaco De Mita, Nicola Mancino e Gerardo Bianco. Il premier, invitato da Gianfranco Rotondi, lancia così il primo segnale "neo-democristiano". Del resto lo aveva ammesso lui stesso: "Ho una formazione da cattolico democratico". E una tentazione: farsi un suo partito. Leggi anche: "Troppe cose non tornano". Dal Pd è il segnale: Conte addio, conto alla rovescia sugli 007 Riporta La Stampa in un retroscena che Conte ha davanti a sé due strade: la "scalata" neli Cinque stelle o un movimento suo autonomo, di ispirazione cattolica alleato con i pentastellati. Un sondaggio di metà settembre di Emg rilevava che un partito di Conte potrebbe raggiungere fino al 21 per cento dei voti, grazie a una fiducia nel premier sempre vicina al 50 per cento. Si sa che immediatamente dopo la crisi di governo aperta da Matteo Salvini Conte ha incontrato Maria Romana De Gasperi, primogenita di Alcide. "È restato per un paio d'ore, voleva sentire un po' di storie su mio padre, abbiamo parlato solo del passato, di De Gasperi giovane, della sua passione per la politica. Conte era attentissimo e molto cortese", aveva poi raccontato lei. Un altro segnale?