Il caso
Servizi segreti, Massimo D'Alema difende Giuseppe Conte: "Tutto normale"
"Non vedo il giallo. Se il governo di un Paese alleato chiede di poter incontrare i capi dei Servizi italiani, è giusto che lo possa fare. Chi poteva opporre un diniego? Parliamo del nostro principale alleato…". Massimo D'Alema, in una intervista a La Stampa parla del caso Russiagate: "Non ho alcun dubbio che l'interlocuzione si sia mantenuta sul terreno della correttezza e del rispetto delle nostre prerogative". E ancora: "Sinceramente mi sembra si sia fatta una gran confusione attorno a un episodio che rientra nella normale collaborazione fra Paesi alleati", dice parlando delle polemiche su Conte. Leggi anche: Servizi segreti, l'uomo di Renzi nel mirino di Conte: si scatena la guerra tra 007, perché trema il Colle E questo professor Joseph Mifsud chi era? "La Link nasce come filiazione dell'Università di Malta. Questo professore era responsabile delle relazioni internazionali dell'università di Malta, è normale che partecipasse a qualche seminario", spiega D'Alema: "Probabilmente sarà entrato in un qualcosa più grande di lui. Comunque il Presidente del Consiglio ha detto che intende raccontare i fatti al più presto davanti al Copasir".