Affare fatto
Giorgia Meloni, affare Copasir. Via libera al leghista Volpi in cambio di due governatori a Fratelli d'Italia
Una partita pesante e complessa, quella del Copasir. Alla fine la presidenza è andata a Raffaele Volpi, leghista, con Matteo Salvini che spunta una poltrona che può essere cruciale nei prossimi mesi, visto il caso Russiagate che rischia di travolgere il premier Giuseppe Conte (e che al Copasir dovrà, appunto, riferire). Il leghista era il favorito della vigilia, anche se Giorgia Meloni ha provato fino all'ultimo ad avanzare la candidatura di Fratelli d'Italia, con l'ex An Adolfo Urso. È servita una mediazione, con Salvini che ha strappato il via libera di FdI. Leggi anche: La Meloni rilancia la battaglia, Fdi presenta in Cassazione la legge sul presidenzialismo Una rinuncia, quella della Meloni, che non sarebbe avvenuta "gratis". Secondo il Quotidiano nazionale, infatti, Giorgia in cambio di Volpi avrebbe ottenuto di poter esprimere con FdI i candidati governatori del centrodestra alle prossime elezioni regionali in Marche e Puglia. Forza Italia permettendo, però, visto che dall'accordo su Volpi sembra essere rimasta alla finestra con il berlusconiano Elio Vito che al momento della conta ha deciso (polemicamente?) di votare non per il leghista, ma per se stesso.