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Mario Giordano punge Luigi Di Maio: "Parla di immigrazione? Deve ritagliarsi un ruolo"

Maria Pezzi

Mario Giordano commenta le recenti dichiarazioni di Luigi Di Maio sull'immigrazione. Prima Matteo Salvini, ministro degli Interni, era l'unico che parlava di migranti. Oggi, forse perché c'è un ministro tecnico agli interni, le dichiarazioni di questa natura le fa Di Maio, che sta agli Esteri. Un po' strano, lascia intendere la conduttrice di Tagadà, Tiziana Panella. In collegamento, Giordano è chiaro e sintetico:  "È un problema politico, ora se ne occupa Di Maio anche per ritagliarsi un ruolo". Insomma, come per dire che scimmiotta Salvini. E il decreto sui rimpatri presentato nelle ultime ore insieme ad Alfonso Bonafede sta lì a dimostrarlo, presentato con scontato e contestuale attacco al leader della Lega che, a detta del capo politico, sul tema "non ha fatto nulla". Insomma, Di Maio ridotto a fare la copia sbiadita di Salvini, un tentativo disperato per fermare l'emorragia di consenso di cui il suo M5s è vittima ormai da mesi.  Leggi anche: Luigi Di Maio presenta il decreto sui rimpatri