Sedute e manovre
Italia Viva, il renziano: "Gruppo unico? Aspetteremo". Nel mirino Forza Italia e Silvio Berlusconi
Almeno sulle "sedute" in Parlamento, Matteo Renzi ha perso. Italia Viva, infatti, aveva chiesto di potersi collocare vicino a Forza Italia nei banchi di Camera e Senato, ma non è andata così. I renziani, riporta Il Messaggero, a Montecitorio sono andati a sedersi a sinistra di quelli del Pd. Un fedelissimo di Renzi, sotto anonimato, afferma: "Si sono opposti tutti gli altri gruppi. Compreso il Pd, M5s e la stessa Forza Italia". Dunque le parole di Nobili: "Significa che parleremo da lontano". Anche al Senato il posizionamento dovrebbe essere lo stesso. Leggi anche: "Chi sono i fascisti": la replica di Salvini a Berlusconi Per quel che riguarda la Camera, nel mirino per la mancata vicinanza agli azzurri, ci è finito Roberto Fico: "Ha dovuto chiedere ben due riunioni per risolvere la questione. È assurdo che la conferenza dei capigruppo non accolga una richiesta che non aveva nulla di politico", ha confidato una fonte di Italia Viva, che minimizza il peso del posizionamento in aula. Eppure, un peso la vicinanza ce l'ha: obiettivo, non dichiarato ma esplicito, di Matteo Renzi è di attrarre più forzisti possibile nel suo soggetto politico. Circostanza confermata con una battuta raccolta sempre da Il Messaggero da un deputato renziano che anche in questo caso chiede l'anonimato: "Significa che aspetteremo un po' di tempo per fare un gruppo unico". Battuta? Forse sì. Ma per quanto battuta, il significato è chiarissimo: l'Opa di Renzi su Forza Italia è iniziata, e Silvio Berlusconi farebbe bene a guardarsi le spalle...