Scacchiere

Anna Ascani, messaggio trasversale a Nicola Zingaretti: "Perché sono rimasta nel Pd"

Davide Locano

Certo, Anna Ascani non ha lasciato il Pd per seguire Matteo Renzi in Italia Viva. Ma da par suo, in un partito sempre più frammentato, ha lanciato l'ennesima corrente: Energia Democratica. E il vice-ministro dell'Istruzione fa il punto sullo stato di salute del partito in un'intervista a La Stampa. Quando gli chiedono perché non abbia seguito Renzi e con quale obiettivo abbia lanciato la sua corrente, risponde: "Il Pd non può diventare solo un pezzetto del centro-sinistra con il trattino ma deve ambire ad essere maggioranza nel Paese. Noi vogliamo parlare ai nativi che non hanno avuto altre tessere e a chi si sente tale perché è andato oltre le culture di provenienza". E ancora: "Dobbiamo avere l'ambizione di rappresentare tutto il centrosinistra". Quando le chiedono se sono fondati i timori di chi sostiene che, in verità, il passaggio della Ascani ad Italia Viva sia solo questione ti tempo, risponde: "Assolutamente infondati". Ed è qui che arriva un messaggio trasversale rivolto a Nicola Zingaretti: "È stata una scelta complicata e sofferta, ed è stato difficile vedere compagni di partito prendere un'altra strada. Ma proprio questo dà alla nostra scelta un peso maggiore e sono sicura che Zingaretti ne sia assolutamente consapevole". Insomma, Anna Ascani vuole far pesare, in un qualche modo, la scelta di restare nel Pd con Zingaretti. Leggi anche: Niente ministero alla Ascani? La manina della Boschi