Immigrazione

Matteo Salvini: "Ius soli o culturae poco cambia. Povera Italia, se questa è la priorità"

Cristina Agostini

"La Lega si batterà contro lo Ius Soli comunque lo chiamino, contro la cittadinanza facile, senza se e senza ma. Se questa è la priorità del governo, povera Italia...". Matteo Salvini commenta così sul suo profilo Twitter la notizia che alla Camera dal 3 ottobre si tornerà a discutere dello Ius culturae come annunciato dal presidente della commissione Affari costituzionali di Montecitorio, il grillino Giuseppe Brescia.  Leggi anche: Ius culturae alla Camera: il regalino di Boldrini & Co agli immigrati. Suicidio 5S Il provvedimento prevede la concessione della cittadinanza agli immigrati nati nel nostro Paese o giunti successivamente, che abbiano superato positivamente almeno un ciclo di studi, ed era stato incardinato quasi un anno fa, dopo la richiesta - allora in quota opposizione - di Leu. La proposta portava allora la firma di Laura Boldrini, ora entrata nel Pd, e relatore era stato nominato Roberto Speranza, oggi ministro della Sanità. "In commissione arriveranno altre proposte di altri gruppi - osserva Brescia - tra cui anche quella del Movimento 5 stelle, e le esamineremo. Personalmente credo che lo Ius culturae possa rappresentare una soluzione ragionevole, anche perché mette al centro le nostre scuole come potente fattore di integrazione. Spero che la politica tutta - conclude - maggioranza e opposizione, si dimostri all’altezza di un dibattito che chiama in causa diritti e doveri, appartenenza e inclusione".