dissidente cinque stelle
Barbara Lezzi guida la rivolta contro Spadafora: "Se il Conte bis non apporta utilità, sono meglio le urne"
L'alleanza 5 Stelle-Pd sta già mietendo vittime. Sono in molti i pentastellati a essere stati "trombati" dal Conte bis. Tra le prime a non aver ottenuto alcuna poltrona, la senatrice Barbara Lezzi. L'ex ministra ha colto l'occasione per rispondere, senza mancare di essere polemica, al ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, che sul Corriere della Sera ha invitato ad estendere le alleanze alle Regionali e anche oltre. Non solo, il grillino - fa sapere Il Tempo - ha anche chiesto, in particolare ad Alessandro Di Battista, di "remare dalla stessa parte". Leggi anche: Di Maio e Grillo terrorizzati, non perdono solo consensi. Brutto presagio "La legislatura deve andare avanti se ci saranno azioni e provvedimenti utili ai cittadini. Altrimenti sarà doveroso restituire la parola agli italiani". Scrive così la senatrice pugliese in un lungo post su Facebook, dove ha addirittura evocato il ritorno alle urne perché "si governa per fare e non per contenere le altre forze politiche". Poi l'affondo: "Gli iscritti a Rousseau non hanno votato per un governo con dentro anche LeU e Renzi. Non è un dettaglio trascurabile". La Lezzi, ex ministro per il Sud del governo Conte, non è stata riconfermata nel Conte bis in quanto rimpiazzata con un esponente Pd. Ma è ugualmente opportuno ricordare che la Lezzi è senatrice, e quindi in grado di dare più di un grattacapo alla maggioranza proprio lì, a Palazzo Madama, dove i numeri sono preziosissimi.